Si sta
avvicinando la stagione calda, ed è tempo per i bimbi di togliere
il pannolino.
Ma è
davvero l'estate il momento migliore per affrontare
questo grande passo?
Solitamente
viene consigliata la stagione calda per motivi pratici: in caso il
bimbo si bagnasse, è più veloce da cambiare e i vestiti si
asciugano prima.
In
realtà il pannolino va tolto quando il bimbo è pronto. Il
bimbo deve essere in grado di percepire gli stimoli della minzione e
dell'evacuazione. Controllate il pannolino dopo alcune ore per
diversi giorni. Se è asciutto potrebbe essere il
momento giusto.
Se
portate il bimbo all'asilo, confrontatevi con le educatrici
che sapranno darvi consigli su misura.
Per
prima cosa sappiate che il vostro stato d'animo influenzerà
la buona riuscita di questo “passo importante” perché i bimbi
percepiscono come vi sentite molto più intensamente di quello che
crediate. Affrontate questo passaggio con serenità e calma.
Forti apprensioni e
ansie aumenterebbero le difficoltà del bimbo in questo percorso
verso l'autonomia e anche voi non vivreste con gioia questo momento
di crescita.
Passiamo
a qualche consiglio pratico!
Prima
di togliere definitivamente il pannolino, abituatelo a metterlo sul
vasino ad orari fissi. Ad esempio al nido solitamente
si portano i bimbi a fare la pipì dopo la merenda e dopo pranzo.
Probabilmente non la faranno, soprattutto i primi giorni. Ma non
disperate. È normale.
Sappiate
inoltre che i bimbi amano imitare gli altri (ed è anche così
che imparano!), quindi se hanno un fratellino o una sorellina o se
vanno al nido potrebbero essere più stimolati a provare perché in
compagnia...è tutto più facile!
Per
quanto riguarda l'evacuazione, è più semplice. Più o meno l'orario
in cui il vostro bimbo fa la popò è lo stesso, o comunque
osservandolo, sapete benissimo che sta per farla. Anticipatelo e
portatelo subito sul vasino. Una cosa molto importante: se non avete
un vasino, ma usate il riduttore, accertatevi di mettere sotto
i piedini un rialzino così che il bimbo possa spingere con i
piedini e facilitare l'evacuazione!
Probabilmente
il bimbo vorrà vedere il suo “prodotto”, quindi
non scandalizzatevi se si affaccia sul vasino o sul water prima di
scaricare l'acqua.
Ricordatevi
sempre di gratificarlo con qualche dolce parola! Ma se
l'operazione non dovesse avere successo, potreste dirgli, ad esempio,
“non importa, proviamo più tardi!”.
Ultimo
consiglio pratico per agevolare l'autonomia del vostro bimbo riguarda
l'abbigliamento.
Vestitelo in modo che possa spogliarsi e rivestirsi da solo. Niente
body o pantaloni e gonne con zip e bottoni, ma preferibilmente capi
con l'elastico. I bimbi si divertono molto ad abbassare pantaloni e
mutandine per fare la pipì e a rivestirsi: si sentiranno “grandi”
e “capaci”...un bello stimolo per la loro autostima! Poi,
ovviamente, li aiuterete a sistemare i vestiti al meglio.
Ultime
due indicazioni che credo siano molto importanti.
Siate
determinati quando deciderete di togliere il pannolino. Il
bimbo non va mai forzato in questo importante passo, poiché
creerebbe opposizione (e i due anni sono famosi per questo!), ma
rimettere il pannolino dopo un periodo in cui lo si è tolto, è
controproducente: genererebbe confusione nel vostro bimbo!
Nelle
prime fasi dello “spannolinamento”, potrete usare i pannolini
a mutandina o le incerate per la nanna e per i viaggi in
macchina, ma spiegategli il perché.
Potete
togliere il pannolino definitivamente durante la notte quando
inizierete a trovare il bimbo asciutto la mattina.
In
caso si sporcasse, non mortificatelo perché già si
vergogna e peggiorereste la situazione. Tutti possono sbagliare e
umiliarlo o paragonarlo ad altri bimbi è una frustrazione fine a se
stessa.
Abbiate
fiducia nelle sue capacità di imparare!!
Affrontate
questo meraviglioso momento di crescita senza ansie e apprensioni, ma
con serenità! Se voi avete fiducia nel vostro bimbo, anche
lui ne avrà in se stesso e raggiungerete l'obiettivo velocemente!
E voi?
Avete
già tolto il pannolino al vostro bimbo? Com'è stata la vostra
esperienza? Quali consigli dareste agli altri genitori che stanno
pensando allo “spannolinamento” del loro bimbo?
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