Quando
sono state create queste canzoncine, si riteneva che il miglior modo
per tenere i bambini “calmi” e “buoni” era spaventandoli con
lupi che li divoravano, uomini neri, befane e Bubù che li
avrebbero rapiti...al solo pensiero oggi rabbrividiamo.
Perché
le canzoncine della tradizione hanno testi macabri e poco
adatti ai nostri bimbi?
Le
canzoncine per bambini che definiamo “tradizionali” sono state
inventate quando la “sensibilità educativa”
era ben diversa da quella di oggi. Ciò che per noi è
considerato “cruento”, per la realtà di allora era la vita
quotidiana (considerate, inoltre, che la psicologia infantile doveva
ancora nascere).
Pensate
alle favole, le più famose, soprattutto quelle dei fratelli
Grimm. Il bambino “cattivo” viene mangiato dal lupo durante la
notte. Il lupo che mangia Cappuccetto Rosso veniva ucciso dal
cacciatore. Il bambino che grida “al lupo, al lupo!” viene poi
lasciato divorare dallo stesso perché nessuno gli crede (e così non
farà più gli scherzi).
Immagino
che nessuno di voi racconti queste favole come ve le hanno raccontate
da piccoli e nei libri per bambini le avrete sicuramente viste
modificate.
E
allora...è giusto
modificare anche le canzoncine?
L'uccelletto
non viene ucciso mentre canta beato, il cacciatore spara al lupo di
Cappuccetto Rosso solo per spaventarlo e farlo scappare, e la
gallina non finisce sotto il camion mentre felice esplora la città...
Io, da
educatrice, ho scelto di modificare i testi, senza stravolgere
del tutto la canzoncina. Se i bimbi amano cantare “pim, pum, pam”
o “bang bang” o “pum pum” vorrei che fosse senza che qualche
animale o personaggio perda la vita!
Voi,
da genitori e da educatrici/educatori, che cosa ne pensate?
Modificate
le parole delle canzoncine o non credete che i testi originali
possano nuocere ai vostri bimbi perché d'altronde “sono solo
canzoncine”?
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